Recentemente si è tenuto a Roma il Workshop “L’INFN e la Strategia Europea per la Fisica delle Particelle” nel quale diversi gruppi di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare hanno presentato i progetti a cui stanno lavorando per raggiungere gli obiettivi raccomandati dall’ultima edizione dell’Update of the European Strategy for Particle Physics (ESPPU), un appuntamento cruciale per il futuro della fisica delle alte energie.
In particolare, nelle due giornate di lavoro, si è discusso dei progetti relativi al Future Circular Collider (FCC), il progetto destinato a succedere al Large Hadron Collider presso il CERN che prevede tre nuovi acceleratori: FCC-hh (protone/protone e ione/ione), FCC-ee (elettrone/positrone) ed FCC-he (elettrone/protone). Sono stati, infatti, presentati il Report di Mid Term sugli studi di fattibilità del collisore leptonico FCC-ee, le prospettive per un collisore adronico, FCC-hh, nonché il progetto del Muon Collider (MC).
FCC-ee è un acceleratore circolare con una circonferenza di oltre 90 chilometri dove si scontreranno elettroni e positroni alla frontiera dell’energia e rappresenta il progetto che il management del CERN propone per la ricerca in fisica delle alte energie in Europa nell’era successiva a High Luminosity LHC (HL-LHC).
FCC-hh, in cui a scontrarsi saranno protoni, come in LHC, sarà installato successivamente nel tunnel di FCC-ee e consentirà la ricerca di nuove particelle e campi a scale di energia mai esplorate prima.
Infine, il Muon Collider (MC), un innovativo collisore di muoni in fase di progettazione caratterizzato da grandi potenzialità per la fisica, sia di precisione, sia di scoperta, che vede coinvolte le comunità scientifiche europea, americana e in parte asiatica.
Inoltre, si è tenuta una sessione dedicata alla presentazione e alla discussione dei futuri rivelatori per i quali si stanno realizzando al CERN nuove collaborazioni internazionali, che vedono i vari gruppi di ricerca dell’INFN molto attivi nella ricerca e nello sviluppo.
Infine, si è tenuta una tavola rotonda, moderata da Sandra Malvezzi, componente della Giunta Esecutiva dell’INFN, per discutere di come l’ente italiano fornirà il proprio contributo per la definizione della prossima European Strategy for Particle Physics. Hanno partecipato al vivace dibattito il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, il coordinatore del Comitato Nazionale INFN per la Scienza e la Tecnologia degli Acceleratori Lucio Rossi e il fisico teorico del CERN, Michelangelo Mangano.