La sede di Portici (Napoli) dell’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), si doterà di un nuovo supercomputer, CRESCO7, per riscaldare gli ambienti e l’acqua sanitaria durante i periodi invernali ed estivi.
Giovanni Ponti, responsabile della Divisione ENEA per lo Sviluppo di sistemi per l’informatica e l’ICT, in una recente intervista ha sottolineato come CRESCO7, insieme a CRESCO6 – inaugurato nel 2018 – avrà la capacità di effettuare circa mezzo milione di miliardi di operazioni matematiche ogni secondo.
Fra gli aspetti più rilevanti che denotano CRESCO7 c’è la forte attenzione per la sostenibilità ambientale e il recupero di calore prodotto dai sistemi di supercalcolo: “CRESCO7 sarà a disposizione di enti, organizzazioni di ricerca, università e imprese ad alto contenuto tecnologico in molti settori. A titolo di esempio, lo studio dei cambiamenti climatici, le previsioni dell’inquinamento atmosferico e lo sviluppo di nuovi materiali per la produzione di energia rinnovabile”.
Le novità che denotano il nuovo progetto dell’ENEA sono: un nuovo sistema operativo, un nuovo gestore delle code di sottomissione di job e una nuova tipologia di file system parallelo. Tali fattori confermano il posizionamento dei supercalcolatori CRESCO di ENEA tra le maggiori risorse di calcolo pubbliche a livello nazionale.
“Tutte queste caratteristiche rendono per la prima volta lo stack software di base completamente open source su uno dei supercalcolatori della famiglia CRESCO e saranno il punto di partenza per le future installazioni di grande taglia, come il prossimo sistema di calcolo CRESCO8 (circa 10 PetaFLOPS), la cui messa in esercizio è prevista per l’autunno 2024 a Portici”, spiega Francesco Iannone, responsabile del Laboratorio ENEA di Infrastrutture per il calcolo scientifico e ad alte prestazioni.
