L’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (IRET) del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) lancerà in autunno un bando per l’assunzione di 14 ricercatori e tecnologi.
Le nuove posizioni saranno disponibili presso diverse strutture dell’IRET, tra le quali Porano (TR), Montelibretti (Roma), Pisa, Firenze e Napoli a partire da gennaio 2023 e i relativi contratti avranno una durata di 3 anni con l’opportunità di essere prolungati a tempo indeterminato.
I ricercatori si occuperanno di diverse tematiche, tra cui biodiversità terrestre e urbana, silvicoltura, soluzioni basate sulla natura, interazioni dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento con gli ecosistemi, interazioni biosfera-atmosfera, genetica vegetale e animale, gestione sostenibile degli ecosistemi, modellazione ed evoluzione degli ecosistemi, interazioni tra piante e suolo, ambiente e salute umana.
Il bando è destinato a persone motivate e qualificate che possano creare un gruppo di lavoro interdisciplinare di eccellenza.
I nuovi assunti lavoreranno nell’ambito del Centro nazionale sul futuro della biodiversità (NBFC), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), con il coordinamento del CNR. Il centro NBFC rappresenta un’iniziativa unica che consentirà alla Comunità Italiana di Ricerca di essere leader nel settore nel prossimo futuro. L’Italia ha un ruolo di primo piano nel campo della biodiversità considerando sia l’enorme numero di specie ed endemismi sia l’impatto atteso dei cambiamenti climatici. Pertanto, il centro NBFC intende formare una nuova generazione di scienziati per far fronte alle nuove sfide. IRET è l’istituto leader sui temi della biodiversità, della sostenibilità, dell’ambiente e dei cambiamenti climatici.
Gli interessati in possesso dei requisiti possono inviare il loro CV all’indirizzo direzione@iret.cnr.it, per essere contattati dall’IRET per un colloquio preliminare.
