Combinare la flessibilità della chimica molecolare con le tecniche di nanofotonica più all’avanguardia è la sfida alla base del progetto QUINTESSENCE (Quantum Interfaces with Single Molecules), vincitore di un finanziamento di 2 milioni di euro assegnato dallo European Research Council.
La proposta, avanzata da Costanza Toninelli – prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-INO) – è risultata vincitrice del prestigioso bando Consolidator Grant, di cui sono stati recentemente pubblicati i risultati relativi all’anno 2022.
“Grazie alla realizzazione di interfacce basate su singole molecole, potremo studiare effetti quantistici in regimi fino ad oggi inesplorati e realizzare risorse fondamentali nel campo delle tecnologie quantistiche”, ha spiegato la ricercatrice, aggiungendo: “nel contesto delle comunicazioni quantistiche, ad esempio, puntiamo allo sviluppo di emettitori per esperimenti a molti fotoni. Ma i nostri studi potrebbero anche stimolare una nuova generazione di sensori quantistici di temperatura, con sensibilità inedite in condizioni estreme”.
Impegnata nel coordinamento di un gruppo multidisciplinare composto da ricercatori del CNR-INO e del Dipartimento di Chimica Ugo Schiff dell’Università di Firenze, Costanza Toninelli è uno dei talenti emergenti nella fotonica quantistica a livello internazionale. Protagonista nei principali network europei come QuantERA e Quantum Flagship, svolge la sua attività in collaborazione con il Laboratorio Europeo LENS e il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli studi di Firenze. Il progetto da lei guidato è uno dei 21 vincitori di Consolidator Grant 2022 che saranno realizzati in Italia.