Tra gli otto vincitori dell’ATLAS Thesis Award 2022 figurano anche due italiani: si tratta di Giuseppe Carratta e Guglielmo Frattari, ricercatori associati all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) che hanno conseguito il dottorato, rispettivamente, all’Università di Bologna e alla Sapienza di Roma.
Il riconoscimento è attribuito alle migliori tesi di dottorato elaborate nell’ultimo anno da giovani studiosi impegnati nell’ambito di ATLAS, uno dei quattro grandi esperimenti condotti presso l’acceleratore di particelle Large Hadron Collider (LHC) del CERN.
Giuseppe Carratta è stato premiato per la sua ricerca incentrata sui segnali di fisica oltre il Modello Standard nei dati raccolti dall’esperimento tra il 2015 e il 2018; Guglielmo Frattari per aver legato, nel suo lavoro di tesi, la ricerca della natura della materia oscura con il bosone di Higgs, due questioni attuali del Modello Standard delle particelle elementari.
La collaborazione ATLAS coinvolge oltre 1000 studenti e studentesse di dottorato e riunisce complessivamente 5500 membri di 180 istituzioni provenienti da tutto il mondo. Numeri importanti per un’impresa scientifica, la stessa che nel 2012 si era resa protagonista – assieme alla comunità di ricerca impegnata nell’esperimento CMS – della storica scoperta del bosone di Higgs.
