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Innovazione, nuove tecnologie per la dissalazione dell’acqua

Da una collaborazione tra l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e l’azienda italiana SEKO, leader mondiale nel trattamento delle acque, arriva un innovativo sistema di pompaggio ad alta pressione per impianti di dissalazione dell’acqua a osmosi inversa con risparmio e recupero energetico integrato. 

In un contesto che vede l’acqua dolce accessibile pari solo allo 0,008% del totale (2,5%), tale progetto risulta altamente innovativo per superare la carenza idrica mondiale. Tra le tecnologie più diffuse vi è proprio il processo ad osmosi inversa, già in uso in diverse parti del mondo per la potabilizzazione dell’acqua di mare, e che consente di produrre oltre 65 milioni di metri cubi di acqua potabile al giorno. 

In particolare, tale processo consente di rimuovere le principali componenti ioniche presenti, applicando una pressione sulla soluzione da trattare e spingendola su un filtro semipermeabile costituito dalla membrana. “Il 90% del dispendio energetico totale di tali processi è imputabile proprio ai sistemi di pompaggio e la maggior parte dell’energia fornita al fluido (in termini di pressione e portata) rimane nello scarto del processo. Da qui la necessità di integrare gli impianti di dissalazione ad osmosi inversa con dispositivi come quello di ENEA-SEKO, in grado di recuperare l’energia dallo scarto, per riutilizzarla nello stesso processo con conseguenti risparmi sui costi energetici. L’insieme di costi contenuti, efficienza, facile scalabilità e durata in esercizio permetterà di soddisfare la domanda di nuovi utenti, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di uso efficiente delle risorse energetiche e idriche” evidenziano i ricercatori coinvolti. 

Il prototipo è stato realizzato mediante un finanziamento Proof of Concept (POC) dell’ENEA e ha la peculiarità di essere di facile sviluppo industriale nonché di facile implementazione poiché destinato alle piccole comunità, alle isole e alle PMI. La tecnologia realizzata sarà poi ulteriormente messa a punto e testata presso lo stabilimento di Rieti dell’azienda partner e, grazie alla sua facile scalabilità, potrà essere offerta nelle diverse dimensioni richieste dal mercato. 

Il grande vantaggio che offre la nostra tecnologia consiste nell’utilizzare componentistica di ampia diffusione, a basso costo e integrabile anche in impianti di piccola e media taglia (50-600 litri/ora) a differenza degli impianti disponibili sul mercato che sono solo con dimensioni medio-grandi (superiori a 2.000 litri/h) e soprattutto molto costosi”, conclude il team di ricerca dell’ENEA. 

Ministero dell'Università
e della Ricerca