“Portare tutti verso uno sviluppo equo e sostenibile” è il tema al centro dell’ottava edizione dell’International Day of Women and Girls in Science (IDWGIS). L’iniziativa è stata istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2015 per sostenere, in occasione dell’11 febbraio, azioni volte a favorire la parità di genere nell’accesso alla scienza.
Quest’anno la giornata internazionale si focalizzerà sul ruolo delle donne e delle ragazze nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS). Particolare attenzione è riservata per quelli relativi all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari; all’industria, all’innovazione e alle infrastrutture; alle città e comunità sostenibili; al rafforzamento dei mezzi per l’attuazione degli OSS. Saranno infatti questi gli argomenti al centro del grande evento che avrà luogo il 10 febbraio a New York, presso la sede centrale dell’ONU.
Anche in Italia si susseguirà un fitto calendario di appuntamenti promossi da istituti, università, scuole e associazioni, che consentirà di riflettere sulla partecipazione femminile alla scienza e di scoprirne il rilevante contributo. Tra questi, due in particolare meritano di essere menzionati.
Venerdì 10 febbraio il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) organizza a Roma la quarta edizione di “DiscovHER – Donne che fanno Scienza”: un evento volto a presentare le ricerche condotte dalle scienziate dell’ente nei diversi settori disciplinari, al quale sarà possibile partecipare anche online, collegandosi a questo indirizzo. Sabato 11 febbraio il planetario del capoluogo piemontese ospiterà, dalle 16.15, un astrotalk con le ricercatrici dell’Osservatorio Astrofisico di Torino dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
L’acquisto del biglietto d’ingresso consentirà ai partecipanti non solo di presenziare all’incontro, ma anche di visitare liberamente il museo interattivo e di assistere a uno spettacolo all’interno del planetario digitale.
Altre iniziative nazionali dedicate alla giornata delle donne e delle ragazze nella scienza – sia online che in presenza – sono riportate sul sito web Pikaia, il portale dell’evoluzione.
