Salvaguardare il tesoro culturale dell’Europa è l’obiettivo che si è posto la Commissione Europea con l’avvio del Collaborative Cloud for Cultural Heritage: un’iniziativa congiunta che sarà finanziata, da qui al 2025, con un budget di 110 milioni di euro nell’ambito del programma per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe.
L’infrastruttura favorirà la collaborazione transdisciplinare su larga scala tra specialisti del settore – studiosi, curatori, archivisti e professionisti museali – fornendo tecnologie all’avanguardia per la digitalizzazione di manufatti, la ricerca di opere d’arte nonché la documentazione di dati nel campo dei beni culturali. Inoltre l’iniziativa offrirà a musei e istituzioni culturali di piccole dimensioni nuove opportunità per collaborare alla realizzazione di progetti comuni, utilizzando uno spazio di lavoro sicuro e altamente professionale.
Ad oggi, in Europa, il tasso di digitalizzazione delle collezioni culturali è tra il 30% e il 50%. Ancora inferiori sono le statistiche relative alle rappresentazioni tridimensionali di grandi strutture e paesaggi del patrimonio culturale: elementi basilari, questi, per portare avanti ricerche scientifiche approfondite.
Inoltre, la maggior parte degli standard in uso non sono uniformi, tracciabili o sicuri, il che costituisce un fattore di rischio per i tesori culturali tangibili e intangibili del nostro continente. Il nuovo progetto punta a colmare questi ritardi, promuovendo una leadership europea nel settore, capace di creare valore e benefici per tutti i cittadini. I professionisti interessati all’iniziativa sono invitati a seguire l’evento informativo che si svolgerà online il 15 marzo prossimo. La partecipazione è gratuita, previa registrazione alla pagina dedicata.