Nell’ambito del Programma quadro dell’Unione Europea Horizon 2020 è stato pubblicato il primo invito a presentare proposte progettuali promosso della European Partnership on Animal Health and Welfare (EUPAHW), l’iniziativa finanziata dalla Commissione Europea con lo scopo di controllare le malattie infettive degli animali e promuovere una maggiore consapevolezza relativamente al benessere animale.
Tra i 56 principali enti di ricerca e i 30 organismi finanziatori europei che hanno aderito al partenariato, per l’Italia partecipano gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, le Università, l’Istituto Superiore di Sanità, il CREA e, oltre al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), il Ministero della Salute, il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e, per la prima volta, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), in veste di beneficiario.
Durante i 7 anni di partnership saranno realizzate attività di ricerca principalmente rivolte alla sorveglianza e al controllo delle malattie infettive e diffusive degli animali, con particolare attenzione al rischio zoonosi, ad esempio l’influenza aviaria, e all’uso prudente degli agenti antimicrobici per la prevenzione dell’antibiotico resistenza.
Le proposte progettuali potranno riguardare i seguenti tre argomenti principali:
- nuove tecnologie per la prevenzione, il rilevamento, la valutazione e la gestione della salute e del benessere animale;
- ricerca fondamentale per la salute e il benessere animale;
- salute e benessere animale e società.
Per il bando Supporting the Future of Animal Health and Welfare, il MUR mette a disposizione due milioni di euro, in forma di contributo a fondo perduto nella seguente modalità:
- Importo massimo per singolo progetto ammissibile, indipendentemente dal numero di partner italiani coinvolti, 300.000 euro;
- Importo minino per ogni progetto, 100.000 euro.
La selezione si articola in due fasi: entro l’8 luglio 2024 potranno essere presentate le proposte progettuali preliminari (pre-proposals) tramite la pagina dedicata, mentre i consorzi che supereranno la prima valutazione saranno invitati a inviare le proposte complete (full proposals) entro il 4 febbraio 2025.
I partecipanti italiani devono obbligatoriamente presentare una domanda nazionale integrativa tramite questa piattaforma entro la stessa scadenza della prima fase del bando internazionale. La mancata presentazione di tale domanda è causa di inammissibilità al finanziamento.
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